Questo giallo è il primo romanzo scritto da Joaqim Micò, pubblicato per la prima volta nel 1990 dalla casa editrice Mondadori.

Il libro racconta la vita di un universitario (di nome Robert) degli anni ’80 e narra un suo drammatico coinvolgimento in loschi affari di droga.

L’autore è stato molto attento all’ambientazione ed è riuscito a ricreare perfettamente lo sfondo di quegli anni (le feste sulla spiaggia, i progetti dei giovani per cambiare il mondo, gli skinheads, i falò) e la psicologia dei ragazzi di quel periodo: infatti il protagonista viene descritto come il classico ragazzo egoista che, diffidente della polizia, pensa di poter salvare se stesso e la sua amica (intima) Gemma da solo, pur non conoscendo esattamente quello che sta succedendo.

Il libro inizia con un ritmo lento accompagnato da indagini e ragionamenti e da un forte senso di suspence; nella seconda parte invece il ritmo viene notevolmente accelerato e la suspence lascia posto all’azione. Tra sparatorie, risse, fughe rocambolesche e inseguimenti i protagonisti Robert e Gemma potranno dirsi fortunati se riusciranno a sopravvivere.

E chi pensasse che questo libro è il “solito giallo” si sbaglia: siamo o non siamo negli anni ’80? Ebbene sì, quindi compaiono anche relazioni amorose e cuori infranti che rendono questo libro unico e avvincente, una magnifica ed efficace unione tra il giallo classico e le storie d’amore. Durante il racconto lo scrittore sembra volersi rivolgere proprio ai ragazzi descrivendo in ogni dettaglio i personaggi e usando termini giovanili. Non manca nemmeno il lieto fine sia per le indagini che per gli amori: quindi, cari amici, leggete questo fantastico libro e non ve ne pentirete; sarete coinvolti in un’affascinante storia piena di intrighi e passioni.