L'avventura [...] non dovrà mai avere lo scopo di fuggire...

... bensì quello di raggiungere qualcosa, di appagare il bisogno che è nell'uomo di andare oltre e di vedere, conoscere, misurarsi, provarsi e sapere. Queste sono le motivazioni che avevano spinto Ulisse oltre i confini del mondo conosciuto, e che spingono ancora molti di noi, nel Duemila: una pulsione che sta alla base dei misteriosi perché della vita.
Walter Bonatti, In terre lontane, 1997